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Refosco dal Peduncolo Rosso DOC Livio Felluga 2013

24,00  Iva incl.

Peso1300 g
Produttore

Annata

2013

Provenienza

Italia – Friuli Venezia Giulia

Formato

75 cl

Disponibile

COD: LF13-recf1 Categorie: ,
Descrizione

Refosco dal Peduncolo Rosso DOC Livio Felluga 2013

DESCRIZIONE

Il Refosco dal Peduncolo Rosso è una varietà autoctona friulana di grande tradizione, tanto che il di Manzano riporta negli “Annali del Friuli” del 1390 che “gli ambasciatori romani offrirono venti igastariis (recipienti) di vino Refosco al generale dei Dominicani”. Il Refosco dal Peduncolo Rosso DOC Livio Felluga 2013 è un  vino rosso intenso, dotato di grande freschezza. Esso è prodotto a Rosazzo, nella zona dei Colli Orientali, in Friuli Venezia Giulia. Questa etichetta è ottenuta da uve Refosco dal Peduncolo Rosso in purezza, che è un vitigno a bacca rossa autoctono e di grande tradizione, basti pensare infatti che era presente in questa regione già dai tempi dei romani.

SCHEDA TECNICA

Vitigno: Refosco dal Peduncolo Rosso
Denominazione: Friuli Colli Orientali
Designazione: D.O.C.
Area di produzione: Rosazzo
Tipo di terreno: flysch di marne e arenarie di origine eocenica
Varietà d’uva: Refosco dal Peduncolo Rosso
Sistema d’allevamento: Guyot
Metodi di difesa: lotta antiparassitaria integrata a basso impatto ambientale.
Epoca di vendemmia: prima decade di ottobre.
Modalità di raccolta: manuale in piccole cassette.
Vinificazione: L’uva viene delicatamente diraspata e sottoposta a pigiatura. La fermentazione avviene con macerazione delle bucce a temperatura controllata, in recipienti di acciaio inox. Frequenti montaggi vengono eseguiti per un periodo di circa tre settimane, al fine di estrarre colore ed aromi dalle bucce. Avviene quindi la pressatura.
Affinamento: La maturazione avviene per circa dodici mesi in piccole botti di rovere francese. Il vino imbottigliato viene normalmente conservato in locali termocondizionati per per almeno quattro mesi.

Note sensoriali

Colore: rosso rubino brillante con lievi riflessi violacei
Profumo: ampio e variegato, spiccano la prugna matura e la mora; penetrante e vigoroso nello sviluppo con leggere note di spezie e sottobosco; sandalo e incenso nel finale
Gusto: caratterizzato dal piacevole ritorno della prugna e dei piccoli frutti neri; progressivo con notevole complessità, ha un corpo medio ma di buona rotondità, la croccante acidità aggiunge persistenza al finale ed al retrogusto
Abbinamenti: Selvaggina da piuma, carni rosse, arrosti, formaggi di media e lunga stagionatura
Temperatura di servizio: 17 – 18 °C

Bottiglia da 0,75 ml

About brand
E' facile intuire che la storia di Livio Felluga e del suo vino si intreccia con la storia di quella particolare terra che circonda l'estremo nord est dell’Adriatico, il punto di contatto fra il Mediterraneo e l'Europa centrale. Storia di confini più volte cambiati, imperi scomparsi, guerre che sono passate, storie di genti che qui si sono fermate.E' la storia di una famiglia che è passata attraverso due guerre mondiali, è vissuta nell'Impero Austroungarico prima e nel giovane Regno d'Italia poi, ha abitato sulla costa rocciosa della penisola istriana e nella Grado lagunare, per stabilirsi quindi sui dolci contrafforti delle colline del Friuli. Il ritorno in Italia non fu facile per i reduci della Seconda Guerra Mondiale, soprattutto per chi aveva lasciato la famiglia in questo martoriato angolo dell'Adriatico. Lo ritrovarono non più fiera testa di ponte dell'Europa: i confini fisici, politici ed etnici erano cambiati, stravolti per sempre, come lo stesso paesaggio agricolo e sociale della collina. La popolazione contadina se ne stava andando, impoverendo la terra e abbandonando colture, valori e tradizioni ad essa legati.Livio Felluga dovette intraprendere una nuova battaglia per far risorgere la collina convinto che solo la rinascita della coltivazione di qualità poteva riportare la vita nella campagna friulana. Con grande coraggio cominciò a risistemare i vecchi vigneti e ad impiantarne di nuovi, introducendo idee e metodi innovativi.Un lavoro duro fatto con grande caparbietà e passione che lo porterà nel corso degli anni a creare una delle più belle e significative realtà aziendali, acquisendo a pieno diritto il titolo unanimemente riconosciutogli di rifondatore della tradizione enoica friulana.Il patriarca Livio Felluga si è spento all'età di 102 anni nel dicembre 2016.