Garofano Girofile Rosato Salento 2022
Cenni Storici
Severino Garofano
Enologo. di origine irpina, ha studiato viticoltura ed enologia alla Scuola Enologica di Avellino. Appena diplomato, si trasferisce nel 1955 in Puglia, cominciando il suo lungo rapporto con il Negroamaro.
Un amore per niente esclusivo, poichè durante la sua carriera di consulente delle più rinomate aziende del sud Italia ha saputo interpretare i tanti vitigni storici locali. Si è occupato di ricerca, di consulenza, di legislazione. Ha ricoperto numerosi incarichi direzionali con l’Associazione Enotecnici Italiani. Ha raccontato i vini del Sud nelle sue diverse pubblicazioni e nelle tante interviste ai media.
Profondamente legato alla città di Copertino, dove per 50 anni ha curato la direzione tecnica della locale Cantina Sociale, nel 1995 qui ha fondato Azienda Monaci, rilevando un’antica struttura produttiva, nel cui comprensorio insistono una vecchia Masseria padronale di metà 1800, una cantina di vinificazione, i vigneti.
Garofano Girofile Rosato Salento
E’ di un Rosso corallo, brillante, con toni cerasuoli. Al naso richiama note di fiori, con sfumature di frutti rossi;, piacevole, nitido e di buona freschezza al palato.
Clou de girofle, il chiodo di garofano, è una spezia forte dall’aroma penetrante, caldo e ricco; il sapore è insieme pungente e amaro. Le spezie raccontano profumi e sapori esotici riconducibili molte volte ai caratteri e ai valori dei vini, in special modo di questo prezioso vitigno capace di segnare sottilmente il suo rosato e in modo più suggestivo i suoi grandi rossi invecchiati.
Il marchio in questione è stato scelto non solo per il potere che possiede, evocativo delle qualità affascinanti delle spezie, ma soprattutto perché l’autore ha avuto sempre il chiodo fisso di arrivare all’eccellenza del vino di qualità.
Questo rosato è un vino di oggi che richiama tutti i valori della tradizione e delle radici dei vini salentini di qualità.
Varietà delle uve: Negroamaro 100%.
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