Cantele TeresaManara Negroamaro Igt
Il destino giunge senza invito e non si toglie il cappello, nella storia della nostra Cantina è vero due volte poiché il destino in effetti si tolse i guanti e posò la valigia: era una donna capace di riconoscere nella voce minima dei vini sfusi del Sud d’Italia, un concerto ben più vasto.
Il nome di questa donna, Teresa Manara, è tutta l’essenza e la chiave di volta di una passione di famiglia, il senso dell’arte di vinificare e di tutte le vendemmie vissute dalle generazioni che si sono date il cambio, proprio come fanno gli attori di un’opera replicata varie volte e divenuta un classico, su una terra madre quando le stagioni virano, al pari delle vite umane, l’una nell’altra. Perciò, Teresa Manara, non è soltanto il nome di uno Chardonnay e di un Negroamaro, bensì uno spartiacque della memoria, l’omaggio amoroso alla donna, la madre, la moglie, la musa ispiratrice e la nonna.
Teresa Manara attraversò l’Italia degli anni in cui le imprese erano ancora riservate agli uomini, con un temperamento di cui oggi sono intrise le più importanti selezioni di Chardonnay e di Negroamaro firmate, negli anni novanta, da suo figlio Augusto Cantele.
Classificazione: Igt Salento.
Vitigni: Negroamaro.
Zona di produzione: Guagnano (Le).
Sistema di allevamento: Spalliera (cordone speronato).
Epoca di vendemmia: Fine settembre.
Macerazione: per 15 giorni con fermentazione a 26° C.
Fermentazione: Malolattica e in barriques per circa 12 mesi.
Invecchiamento: Da bere subito o invecchiare sino a 8-10 anni.
Temperatura di servizio: 18°C.
Note di degustazione
Colore: Il Cantele TeresaManara Negroamaro Salento Igt si presentacon un colore rosso rubino intenso variegato con tenui riflessi amarena.
Naso: La frutta e i fiori rossi preavvisano l’evoluzione dell’odorato specificandone il profumo ampio che denota le tonalità delle spezie, dell’etereo e del leggero minerale.
Palato: L’aroma ripercuote l’espressione audace e decisa tipica del negroamaro e nel contempo la sensibile finezza.
Bottiglia da 0,75 ml