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Sauvignon Livio Felluga

23,00  Iva incl.

Peso1300 g
Produttore

Annata

2018

Provenienza

Italia – Friuli Venezia Giulia

Formato

75 cl

Disponibile

COD: LF18-sacf1 Categorie: ,
Descrizione

Sauvignon Livio Felluga

Il Sauvignon Livio Felluga proviene da un vitigno di origine francese, che risulta introdotto in Friuli durante la dominazione degli Asburgo e venne divulgato agli inizi del ‘900.
Vino fresco ed accattivante, dagli inconfondibili e molteplici profumi in cui si evidenziano note di frutta esotica, peperone giallo, foglie di pomodoro, menta, lantana e bosso. E’ un vino della tradizione friulana. Pinot Grigio Livio Felluga deriva da una mutazione gemmaria del Pinot Nero e, prediligendo climi freschi, trova il suo habitat ideale in collina. La vinificazione Livio Felluga conferisce al vino finezza ed eleganza, mantenendo i tenui riflessi ramati che ne caratterizzano inconfondibilmente il colore. E’ sicuramente il vino friulano più conosciuto nel mondo.

Note tecniche

Vitigno: Sauvignon

Denominazione: Friuli Colli Orientali

Designazione: D.O.C.

Tipo di terreno: Le uve Sauvignon di Livio Felluga crescono su Flysch di marne e arenarie di origine eocenica

Varietà d’uva: Sauvignon

Sistema d’allevamento: Guyot

Metodi di difesa: La lotta antiparassitaria è integrata ad impatto ambientale controllato

Epoca di vendemmia: Prima decade di settembre

Modalità di raccolta: Manuale

Vinificazione: L’uva viene delicatamente diraspata e lasciata a macerazione per un breve periodo. Successivamente viene pressata in modo soffice ed il mosto ottenuto viene chiarificato tramite decantazione. La fermentazione avviene a temperatura controllata in recipienti di acciaio inox.

Affinamento: Il vino, a fine fermentazione, viene mantenuto sui lieviti nei recipienti di acciaio inox per sei mesi. Il vino imbottigliato viene normalmente conservato in locali termocondizionati per almeno due mesi.

Note sensoriali

Colore: giallo paglierino con lievi riflessi verdi; pieno, luminoso e fresco

Profumo: Il profumo è intenso, tipico, elegante e articolato. La ricchezza di aromi evidenzia la frutta con il ribes nero, il frutto della passione, il melone bianco, i fiori con la lantana, i fiori di sambuco, la zagara, le spezie con il peperoncino, lo zenzero, inoltre, la freschezza con il lemon grass, l’origano, la maggiorana e le foglie di menta. Inoltre le note varietali di bosso e foglia di pomodoro si uniscono a lievi accenni agrumati di lime e pompelmo.

Gusto: Il Sauvignon Livio Felluga è ampio, fresco, ricco ed equilibrato, infatti la complessità dei profumi trova eccellente corrispondenza al palato. In aggiunta a questo, i sentori di lime e salvia si fondono una un’esplosione di frutta tropicale e frutta matura. Inoltre grande freschezza e piacevole sapidità nonchè acidità equilibrata si notano nel lungo e progressivo finale con richiami minerali. la persistenza è notevole.

Abbinamenti: Il Sauvignon di Livio Felluga è ottimo come aperitivo, si accompagna egregiamente agli asparagi, alle minestre di verdure, ai passati di legumi e al pesce marinato.

Temperatura di servizio: 12 – 14 °C

Bottiglia 75 cl

 

About brand
E' facile intuire che la storia di Livio Felluga e del suo vino si intreccia con la storia di quella particolare terra che circonda l'estremo nord est dell’Adriatico, il punto di contatto fra il Mediterraneo e l'Europa centrale. Storia di confini più volte cambiati, imperi scomparsi, guerre che sono passate, storie di genti che qui si sono fermate.E' la storia di una famiglia che è passata attraverso due guerre mondiali, è vissuta nell'Impero Austroungarico prima e nel giovane Regno d'Italia poi, ha abitato sulla costa rocciosa della penisola istriana e nella Grado lagunare, per stabilirsi quindi sui dolci contrafforti delle colline del Friuli. Il ritorno in Italia non fu facile per i reduci della Seconda Guerra Mondiale, soprattutto per chi aveva lasciato la famiglia in questo martoriato angolo dell'Adriatico. Lo ritrovarono non più fiera testa di ponte dell'Europa: i confini fisici, politici ed etnici erano cambiati, stravolti per sempre, come lo stesso paesaggio agricolo e sociale della collina. La popolazione contadina se ne stava andando, impoverendo la terra e abbandonando colture, valori e tradizioni ad essa legati.Livio Felluga dovette intraprendere una nuova battaglia per far risorgere la collina convinto che solo la rinascita della coltivazione di qualità poteva riportare la vita nella campagna friulana. Con grande coraggio cominciò a risistemare i vecchi vigneti e ad impiantarne di nuovi, introducendo idee e metodi innovativi.Un lavoro duro fatto con grande caparbietà e passione che lo porterà nel corso degli anni a creare una delle più belle e significative realtà aziendali, acquisendo a pieno diritto il titolo unanimemente riconosciutogli di rifondatore della tradizione enoica friulana.Il patriarca Livio Felluga si è spento all'età di 102 anni nel dicembre 2016.